Kenny Omega ha difeso il suo AEW World Championship contro Jungle Boy durante il main event dell’ultima puntata di Dynamite. Dopo il match, Omega ha cercato di colpire Jungle Boy con la cintura, ma è stato fermato da Christian Cage. Matt Hardy e il Private Party si sono uniti alla festa, e Hardy ha attaccato Cage tentando una Twist of Fate, respinta da quest’ultimo che ha poi colpito Hardy con la Killswitch. Christian si è poi voltato per trovarsi davanti gli Young Bucks, che l’hanno messo ko con un doppio Superkick.
Festeggiamenti interrotti
Omega e i suoi amici hanno continuato i festeggiamenti mentre la puntata volgeva al termine, fin quando Eddie Kingston e Penta El Zero Miedo, armati di sedie, non sono intervenuti. Kingston e Penta saranno protagonisti di un match non titolato contro gli Young Bucks la settimana prossima, e se vinceranno potranno sfidare i fratelli Jackson per le cinture.
Kingston contro la concorrenza
Una volta calmatesi le acque, Kingston ha afferrato un microfono per ringraziare il pubblico e tirare qualche frecciatina alla WWE: “Ecco di cosa sto parlando”, ha detto Kingston in mezzo al clamore del pubblico, “Perché la concorrenza non li vuole sentire, i suoi fan. Ops, immagino di starmi dando di nuovo la zappa sui piedi – che sorpresa! Signore e signori, alla AEW importa dei propri fan. Perché non siamo qui a timbrare il cartellino. Siamo qui ogni settimana – con voi, senza di voi – e saliamo qui a spaccarci la schiena. Noi AMIAMO il wrestling”.
“Noi siamo la AEW”
“Avete visto un match fra Kenny Omega e il mio amico Jungle Boy che non vedrete sull’altro canale. Non vedrete rispetto per le leggende sull’altro canale. Non vedrete gente come me e il mio migliore amico, Penta, sull’altro canale. E non vedrete il cuore che ognuno di noi porta dallo spogliatoio al ring, sull’altro canale. Signore e signori, avrei dovuto mandarvi a casa felici, ma vi parlo dal cuore. Il punto è questo: noi siamo la AEW. Ci rivediamo mercoledì, e vogliamo sentirvi”.