Corre veloce la All Elite Wrestling. Corre veloce ed è già arrivata al terzo ppv, nel giro di due mesi. Fight For The Fallen poi arriva ad appena due settimane dal precedente “Fyter Fest”, criticato positivamente meglio che Double Or Nothing. Obiettivo? Continuare a costruire, perché i prossimi passi si chiamano “All Out” a Chicago e la partenza del programma settimanale su TNT a partire da ottobre. C’è tanto da fare e tanto da raccontare, e allora ecco cosa ci sarà questo sabato (diretta FITE Tv a partire dall’ 1.30, costo 12,99 dollari).
Il primo incontro è certamente quello che si porta dietro più domande. Sarebbe semplice definire il 3 vs 3 come il team Stronzi (MJF, Sammy Guevara, Shawn Spears) contro il team Pazzi (Jimmy Havoc, Joey Janela, Darby Allin). Però Spears che attacca Cody nel precedente ppv e MJF che corre a salvare l’amico e mentore, fanno sorgere molti dubbi sull’equilibrio della loro alleanza in questo match. Credo vinceranno proprio gli “heel” della situazione, coi due protagonisti che cercheranno di togliersi a vicenda il pin. Battesimo di fuoco invece per Brandi Rhodes, che in questa occasione cercherà di riscattare i fallimenti del passato prendendosi cura di Allie. E se dovesse perdere? Non sarebbe così tanto strano: dietro quel visino dolce si nasconde il fermento di un turn. La sua avversaria viene da un match venuto poco bene con Leva Bates, dovrebbe rifarsi, ma è in fase calante da fin troppo tempo. Non vorrei fosse stato un azzardo il suo acquisto.
Adam Page continua il tour verso il match valevole per il titolo mondiale AEW e questa volta avrà di fronte un giovane quanto sfrontato Kip Sabian – che ha ben figurato all’esordio e sul quale la compagnia potrebbe puntare in maniera seria. Qualcuno suggerisce una conclusione per squalifica o no contest causata dai Chris Jericho, sarebbe opportuna per proteggere entrambi in contendenti. Non ci sono dubbi invece della vittoria di Kenny Omega su CIMA: il top player della All Elite deve arrivare al massimo della condizione e dello status per essere competitivo con Jon Moxley ad agosto. L’ex Lunatic Fringe, poi, non è annunciato per lo show: verranno ancora alle mani? Chissà…
Chiudiamo con due tag team match d’eccezione che possono solamente che soddisfare i palati fini dei tifosi. SCU vs Lucha Brothers è una prima volta che gusteremo dal primo all’ultimo minuto. E se la vittoria dei messicani appare scontata per tantissimi, bisogna capire cosa voglia fare la compagnia in vista dell’assegnazione dei titoli di coppia. Dunque attenzione alle possibili sorprese (e a Daniels a bordo ring). Anche nel main event i vincitori dovrebbero essere abbastanza scontati: gli Young Bucks dovrebbero vincere la sfida contro i fratelli Rhodes, fissando però nella memoria un instant classic del 2019. Magari senza sangue, tagli e quant’altro… questa volta. Ma sarà tutto da vedere cosa si inventeranno questi quattro professionisti.