Abbiamo appurato, nelle ultime due settimane, come, in merito alla famigerata guerra di ascolti del mercoledì sera, Dynamite abbia subito uno sostanziale calo negli ascolti generali, riportando due “sconfitte” (seppur di poche unità) rispetto a NXT. Naturalmente i numeri fatti non sono tragici, ma si distanziano parecchio dal quasi milione raggiunto nelle settimane prima dell’irruzione del “caso Coronavirus”. Questo potrebbe spingere, secondo varie speculazioni, la AEW a dei drastici cambiamenti.

Infatti, come viene riportato da Wrestling Observer Newsletter, la federazione potrebbe prendere delle istantanee e rigorose contromisure al “crollo” degli ascolti registrato nelle ultime settimane. Una di queste, a quanto pare, potrebbe essere il fatto di registrare più contenuti, e farlo in Florida, data la clausola, venuta fuori anche per la WWE, secondo cui il wrestling viene ritenuto come un “servizio essenziale”. Queste sono le parole riportate:

“La AEW potrebbe non ritornare prima del 23 Maggio, sebbene non ci sia nulla di certo e le preoccupazioni della compagnia per gli ascolti potrebbero notevolmente influenzare le future decisioni e trasmissioni. Registrare in Florida potrebbe essere un’opzione.”

Intanto la AEW, secondo le fonti, avrebbe registrato, in Georgia, un totale di 20 match in programma fino a metà Maggio, in vista, successivamente, di Double Or Nothing in programma per il 23. Vedremo un po’, nelle settimane a venire, quali decisioni concrete prenderà la federazione, a partire dall’effettiva messa in onda o meno del prossimo pay-per-view in questione (data la non disponibilità della location a Las Vegas).