Nonostante la AEW continui a produrre show importanti e sia, oggettivamente, la primissima alternativa allo strapotere WWE, ci sarebbe tanto malcontento nel backstage, soprattutto nei confronti del boss Tony Khan. L’ultimo report di Bryan Alvarez in merito, almeno, va in questa direzione, accodandosi a ciò che è stato detto negli ultimi mesi.

Il noto giornalista ha paragonato l’organizzazione WWE

a quella AEW, sottolineando però la parte negativa di ciò. Molte star della compagnia “scoprono se saranno utilizzati o meno solamente il giorno dello show“, secondo Alvarez, con diversi atleti che lamentano quindi una “scarsissima comunicazione“. Una gestione che, come già detto, genera malcontento ma non solo. Un’altra grossa rivelazione di Alvarez arriva addirittura a riportare come “diverse star si rifiutino di assecondare le idee di Tony“, costringendo ad un cambiamento di piani repentino a ridosso dello show, sia a livello di match che di segmenti. Ciò impatterebbe ovviamente sul morale nel backstage e diventa di riflesso un’accusa molto grave nei confronti del roster e dello stesso boss AEW, che sarebbe in difficoltà sia a farsi rispettare (visto che non si opporrebbe a questi rifiuti), sia a livello organizzativo.