Gli ex Blackpool Combat Club, ora noti come i Death Riders, composti da PAC, Wheeler Yuta e Claudio Castagnoli, hanno difeso con successo i titoli Trios durante AEW Collision nella difficile sfida contro la Conglomeration (Kyle O’Reilly, Tomohiro Ishii e Mark Briscoe).
Un match ricco di colpi di scena
La Conglomeration ha dominato le fasi iniziali prendendo di mira Yuta, ma i Death Riders sono riusciti a ribaltare la situazione grazie a tattiche sleali: mentre Castagnoli neutralizzava Ishii, PAC ha attaccato illegalmente O’Reilly, permettendo a Yuta di dare il cambio a Castagnoli per un European Uppercut in volo.
L’intervento decisivo
Nel finale del match, con tutti i partecipanti a terra, Jon Moxley è apparso accompagnato da Marina Shafir, provocando l’arrivo di Orange Cassidy, suo potenziale avversario a Full Gear. La Shafir ha colpito O’Reilly con una valigetta – presumibilmente contenente il titolo mondiale – prima che Yuta chiudesse l’incontro con il Busaiku Knee per lo schienamento vincente.
Il caos post-match
Dopo il suono della campana, Cassidy ha colpito Yuta con l’Orange Punch prima di scagliarsi contro Castagnoli, scatenando una rissa tra i Death Riders e la Conglomeration. Lo show si è concluso con la ritirata strategica dei campioni.