CM Punk e il presidente della AEW Tony Khan hanno messo su una conferenza stampa dopo la fine della puntata di Rampage, che ha visto il clamoroso ritorno del Best in the World. I due hanno risposto ad alcune domande e hanno fornito dettagli sulla permanenza di Punk in AEW nel futuro prossimo.
CM Punk is All Elite, full time
Dicendo di non voler entrare troppo nel dettaglio, Punk ha spiegato che l’accordo che ha firmato “non è a breve termine” e non è un contratto part-time. A quanto pare, Punk sarà presente in AEW a tempo pieno e avrà una parte molto importante negli show della compagnia.
Un ritorno nell’aria da un pezzo
Punk e Khan hanno detto entrambi che gli accordi per il ritorno della Straight Edge Superstar sono iniziati un bel po’ di tempo fa: i due hanno infatti spiegato che le loro conversazioni sono iniziate nel 2018. Il ritorno di CM Punk sulle scene era in lavorazione da quasi tre anni, perché stando a lui stesso c’è stato bisogno di “alcune rassicurazioni”.
“Ho voluto conoscere Tony”
Punk ha detto: “Alcune ragazze sono facili da portarsi a letto, io sono una di quelle un po’ più difficili. Non avevo bisogno di cose assurde, ho semplicemente voluto conoscere Tony prima di firmare. Ho avuto bisogno di sentire cosa mi dicessero le persone che lavoravano per Tony. Sono nel business da molto tempo, ed è capitato spesso che delle persone con tanti soldi cercassero di portarmi nel loro angolo. Non sto cercando di insultare Tony, probabilmente sono io ad essere paranoico”. Punk non aveva di certo alcuna fretta di tornare al mondo del wrestling, e ha anche spiegato che non aveva intenzione di tornare con l’assenza del pubblico, durante la pandemia.