Nella serata di ieri, il presentatore Conrad Thompson ha condotto assieme a Tony Schiavone una puntata del podcast “What Happened When”. Chiaramente il discorso si è incentrato parecchio sulla morte di Brodie Lee e su come il 41enne fosse uno dei veri leader del backstage della All Elite Wrestling col suo carattere solare e sempre attento. Era un esempio per tutti e la sua mancanza si sta facendo sentire parecchio. Per questo motivo, la compagnia ha deciso di mettere sotto contratto il figlio dopo l’angle andato in scena qualche settimana fa con Kenny Omega.

Le parole di Tony Schiavone

Non credevo nel miracolo, sapevo che Brodie stava molto male. Così decidemmo di chiamare il figlio e fargli fare un angle di wrestling per la prima volta nella sua vita. Ha solo 8 anni, è un bravo bambino. Gli hanno messo una maschera e lo hanno reso un membro del Dark Order. E’ arrivato sul ring con un kendo stick, ha colpito un po’ di persone ed ha schienato Kenny. E’ stato molto divertente. Tony gli ha poi permesso di firmare un contratto. Quando diventerà grande sarà parte della AEW. Ci prenderemo cura di lui e di Amanda, sono parte di noi e della nostra famiglia“.