In virtù del ranking AEW, reintrodotto negli ultimi mesi, Samoa Joe questa notte si è trovato sul ring con ben due sfidanti, Adam Page e Swerve Strickland in un triple threat match in cui avrebbe potuto perdere il titolo anche senza essere schienato o sottomesso. La tensione tra i tre è salita nelle ultime settimane, con i due sfidanti che sono ai ferri corti ormai da mesi e anche di fronte ad un obiettivo importante come il titolo mondiale non sono riusciti a mettere da parte il loro odio.
Page contro gli arbitri
È stato un triple threat match di alto livello come prevedibile alla vigilia visto il livello degli atleti sul ring. I tre si sono alternati nel controllo del match, scambiandosi diverse mosse alternate a momenti di riposo fuori ring. Nonostante l’odio lampante che scorre tra i due, Strickland e Page hanno trovato un attimo per collaborare schiantando il campione con una doppia Powerslam. Un campione che ha mostrato la sua classe, ma anche esperienza riuscendo a leggere i vari momenti del match, anche se ha rischiato grosso quando ha subito lo Swerve Stomp, venendo salvato da Page che ha tirato via dal ring l’arbitro in malo modo, mandandolo KO.
Il cowboy salito sul ring è andato a segno con due Buckshot Lariat, ma l’arrivo tardivo di un secondo arbitro ha permesso a Joe di salvarsi al conto di due. Prince Nana, che ha accompagnato come sempre Strickland, ha passato al suo assistito la corona per colpire Page, ma questa volta Swerve si è rifiutato di utilizzarla. Proprio Strickland ha sfiorato di nuovo la vittoria con una culla sul campione, ma ancora una volta Page ha fermato il pin dell’arbitro, infierendo poi eccessivamente sul malcapitato Bryce Remsburg. Nella fase successiva molto concitata Strickland ha mandato KO Page prima con un Buckshot Lariat e poi con un JML Driver, ma a quel punto è stato sorpreso da Joe con una sorta di snap suplex che ha spianato la strada al campione per la Coquina Clutch su Page che non ha potuto opporre particolare resistenza. Vittoria e titolo mantenuto per Samoa Joe in un bel match.