Sono passati 90 giorni dal licenziamento di Jeff Hardy da parte della WWE, un arco di tempo utile per tornare in uno show televisivo con la clausola di non-competizione scaduta proprio nella giornata di mercoledì, giorno della messa in onda di Dynamite. E allora non si è perso tempo, il Charismatic Enigma è tornato subito in azione e l’ha fatto, come ipotizzato da tutti sin dal giorno del licenziamento, al fianco del fratello in AEW.

Darby Allin quasi incredulo

La AHFO si è riunita sul ring con Andrade El Idolo deciso ad estromettere Matt Hardy dal gruppo dopo le recenti vicissitudini, Matt dal canto suo ha fatto ammenda per alcuni errori dicendo che quando indossa un completo diventa una cattiva persona. Andrade ha proposto un voto per decidere il nuovo capo e Matt era abbastanza sicuro che i Private Party non gli avrebbero voltato le spalle, inizialmente Kassidy e Quen hanno votato in favore di Matt per poi cambiare il verso del pollice dando inizio così ad un feroce attacco 6 vs 1, essendo presenti anche The Butcher and The Blade e Josè.

A sostegno di Matt sono arrivati Sting e Darby Allin, ma i numeri erano ancora favorevoli ad Andrade fino a quando è risuonata la theme di Jeff Hardy, accolto con un grande pop dal pubblico. Jeff, non prima di aver accennato due passi sulle note della sua theme, è salito sul ring mettendo fuori gioco i Private Party e The Butcher & The Blade, mentre Andrade batteva in ritirata. C’è stato tempo per vedere una Twist of Fate di Matt seguita dalla Swanton Bomb di Jeff su The Blade, poi finalmente l’abbraccio tra gli Hardy Boyz per poi finire il segmento con un lungo scambio di sguardi con Sting e Darby Allin, con il secondo decisamente incredulo ed emozionato di fronte a Jeff Hardy.