Durante un recente episodio del podcast Grilling JR, Jim Ross ha parlato del ruolo creativo dei wrestler in AEW. Più specificamente, sembra che Chris Jericho abbia un importante input per quanto riguarda tutte le soluzioni narrative che lo coinvolgono all’interno della compagnia.

Le menti brillanti in AEW

“Chris Jericho è coinvolto in tutto ciò che lo riguarda” ha detto JR. “E grazie a Dio. Te ne dico un altro, Darby Allin, è molto sveglio. Sono molto fortunato ad avere l’opportunità di parlare con Darby. Abbiamo un ottimo rapporto e mi parla spesso delle sue idee. Alcune mi piacciono, altre no. La cosa buona è che sa che da me avrà sempre un’opinione onesta. È un bravo ragazzo e sta imparando che se riesci ad avere voce in capitolo per quanto riguarda ciò che farai dal punto di vista creativo, aumenti le tue probabilità di successo”.

La critica alla WWE

A WrestleMania Backlash, la WWE ha preso accordi per milioni di dollari con il film di Netflix Army of the Dead per avere un Lumberjack Match fra The Miz, Damien Priest e un’orda di zombie. Chris Jericho aveva scherzosamente twittato che la cosa avrebbe ucciso il wrestling. Anche JR ha criticato la questione, favorendo un’idea più realistica di ciò che dovrebbe accadere sul ring.

“Il pubblico deve relazionarsi”

JR ha spiegato: “Mi sembra che nel mondo del wrestling professionistico oggi funzioni di più il realismo, rispetto al fantastico. Gente ipnotizzata, gli zombie. Tutto al fine di intrattenere il pubblico? Mi sembra una scusa debole. ‘Cerchiamo solo di intrattenere’, è proprio una paraculata. Se ve la bevete, continuate pure. Non è solo una questione di intrattenere il pubblico, lo spettatore deve relazionarsi ai personaggi”.