Adam vs Adam, questo il main event per il titolo AEW andato in scena stanotte. Una storia partita qualche mese fa, con i primi screzi quando Cole aiutò Kenny Omega durante il feud con Page. Il mese scorso, sfruttando il ranking favorevole Cole si è proposto come primo sfidante e ovviamente Page ha accettato.
Il campione sembra imbattibile
Inizio di match divertente con il pubblico ad intonare “Let’s go Adam”, un coro che andava bene per entrambi. Sul quadrato il campione è partito in maniera aggressiva, portando l’azione fuori dal ring dove per errore ha colpito il paletto di sostegno del ring con la sua mano forte, la destra. Cole ha provato a reagire, ma le redini sono rimaste in controllo del cowboy che ha messo a segno una splendida sequenza con una powerbomb sull’apron seguita da un moonsault. Splendida è stata anche la risposta del Panama City Playboy ad un altro tentativo di moonsault, respinto con un perfetto superkick.
Seconda parte di match contraddistinta dall’arrivo dei ReDragon, che hanno impedito a Page di eseguire il buckshot lariat e favorito la ripresa di Cole che è andato a segno prima con un superkick e una Panama sunrise fuori ring per poi sfruttare la distrazione dell’arbitro causata dai compagni per commettere una scorrettezza con un low blow, seguito da un’altra Panama sunrise e dal Boom, ma Page ha clamorosamente alzato la spalla al conto di 2. I ReDragon hanno sistemato un tavolo fuori ring, ma a sfruttarlo è stato il campione con una Deadeye. In soccorso del campione sono arrivati i Dark Order con conseguente rissa con Fish e O’Reilly. Rientrati sul ring Page è andato a segno con un primo Buckshot Lariat, ma Cole ha trovato le corde per salvarsi dal pin, a quel punto il cowboy ha “rubato” la finisher dell’avversario, Boom connesso seguito poi da un altro Buckshot Lariat per la vittoria. Festeggiamenti con la cintura per Page e poi un grande gesto con la stretta di mano verso un Cole ancora provato e al tappeto.