L’All Elite Wrestling ha recentemente portato sugli schermi grandi nomi come Adam Cole, Bryan Danielson, CM Punk, Keith Lee e molti altri, e il presidente Tony Khan, con il suo team, ha dovuto lavorare molto per concedere la giusta frazione di spazio ad ognuno di questi atleti. La federazione di Jacksonville si aspetta un importante aumento degli introiti quando il loro contratto televisivo scadrà nel 2024. Ciò permetterebbe a Khan di competere con la WWE per contratti esosi come l’ultimo firmato da Kevin Owens. Per il momento però, l’AEW non è interessata nel formulare offerte del genere a meno che il nome in questione non dovesse essere un clamoroso “Game Changer”.

La compagnia ha il giusto budget

Nell’ultimo episodio di Wrestling Observer Radio, Dave Meltzer ha espresso la suo opinione sugli attuali vincoli di budget dell’All Elite. Secondo l’esperto Tony Khan non ha paura di spendere denaro per superstar che possano giovare alla sua compagnia, ma sicuramente avrà molta più flessibilità una volta incassati i proventi dei suoi contratti con TBS e TNT, il che avverrà esattamente tra due anni. A detta di Meltzer nomi come quello di Jeff Hardy non sono molto economici, ma nonostante questo il presidente ha promesso e ha parlato di più di un top wrestler da aggiungere al roster della compagnia. Nei prossimi mesi vedremo se l’AEW punterà su altri grandi lavoratori come Josh Alexander, che ha debuttato in NJPW nel 2021, o anche su altri importanti superstar come abbiamo visto lo scorso anno.