Terzo appuntamento con il nuovo show della AEW Collision che ha proseguito la settimana di eventi in Canada, dopo Forbidden Door e Dynamite. Nonostante il nuovo show, al momento non è stata formalizzata nessuna divisione dei roster in AEW e quindi era molto attesa la prima apparizione del campione mondiale AEW MJF. Il Salt of Earth ha presenziato questa notte in quel di Hamilton, in Ontario e come sempre ha saputo farsi volere bene dal pubblico.
Una sfida rischiosa
MJF ha aperto la puntata di Collision affrontando e sconfiggendo in pochissimo tempo un atleta locale. Preso il microfono il campione AEW ha come suo solito insultato il pubblico, dicendo che non avrebbe voluto essere a Collision e nella città di Hamilton. Senza più di tanto pensare alle conseguenze, il campione ha quindi lanciato una sfida con il titolo in palio a qualunque atleta di Hamilton, inizialmente sullo stage si è presentato un altro atleta semi-sconosciuto, ma è stato velocemente superato da Ethan Page. Chiaramente face con tutto il pubblico dalla sua, Page ha tolto il microfono dalle mani di MJF e ha tenuto un breve promo sulle sue origini e su quanto il suo lavoro in AEW sia poco riconosciuto, criticando l’arroganza del campione che alla fine ha accettato di mettere il titolo in palio.
Una buona prova quella offerta da Page, chiaramente galvanizzato dall’essere a casa sua. The Ego ha messo in seria difficoltà il campione, che nonostante la poca voglia di combattere è apparso da subito concentrato, andando a lavorare sul ginocchio dello sfidante. Proprio il ginocchio ha tradito Ethan Page dopo che era riuscito a prendersi un vantaggio con una powerslam dal paletto. Un atterraggio duro sul ginocchio già malandato ha compromesso il resto del match, con Page che non è riuscito ad eseguire la Ego Edge, MJF a quel punto ne ha approfittato e dopo un paio di mosse ha chiuso il match con la heatseeker.