Quando Tony Khan ha acquisito la Ring of Honor era stato messo ben in chiaro ci come non si trattasse di un acquisto da parte della AEW ma del presidente e fondatore della AEW. Una sfumatura che serviva a mettere in chiaro come le due aziende rimanessero formalmente separate, seppur controllate dalla stessa persona.
AEW presents ROH
Finora sono stati organizzati alcuni Pay-Per-View, in attesa di uno show TV. Le cose sembrano siano in rapido cambiamento. La ROH ha in programma un Pay-Per-View Final Battle il 10 dicembre a Dallas, in Texas, e da quel momento in poi, secondo il Wrestling Observer, si chiamerà AEW Presents: ROH.
Lo show del 10 dicembre a Dallas, che è il PPV ROH Final Battle, è pubblicizzato come AEW presents ROH, quindi utilizza il nome AEW proprio come la WWE utilizza WWE NXT. Una novità che magari non piacerà ai fan di lunga data della Ring of Honor, la cui storia ha radici molto più profonde di quelle della AEW ma a cui dovremo abituarci. AEW presenta: ROH sarà infatti la norma da quel momento in poi.
Si tratta di un passaggio più che altro formale, dato che nei fatti la Ring of Honor dallo scorso anno è stata integrata nelle dinamiche del roster AEW e -in attesa di uno show settimanale- rimane frutto esclusivo di quanto accade a Dynamite e Rampage. La speranza era che in futuro la Ring of Honor sarebbe tornata ad essere pienamente indipendente ma lo scenario a cui questo cambio di denominazione ci prepara va nel senso opposto. AEW presents ROH da l’idea che la Ring of Honor possa diventare più simile ad uno dei brand della AEW come Dynamite, Rampage e Dark che non una compagnia indipendente. Una differenza che interesserà più agli appassionati che al pubblico generalista ma che nasconde evidentemente un fine commerciale. Il brand AEW è ormai molto più forte e famoso, malgrado i pochi anni di attività, rispetto a quello ROH, dunque è evidente che Tony Khan spera di dare un pizzico di interesse in più agli show della Ring of Honor grazie a questo escamotage.