Di nuovo di fronte uno all’altro, di nuovo con il titolo TNT in palio. La storia tra Wardlow e Samoa Joe non è ancora finita, dopo che Joe si era aggiudicato il titolo TNT con tanto di taglio di capelli, il gigante è rimasto lontano dal ring per un po’ riprendendosi da un infortunio, ma nelle scorse settimane è tornato a Dynamite e ha subito messo in chiaro il suo obiettivo di riprendersi il titolo TNT. Sullo sfondo, Powerhouse Hobbs, vincitore del “Face of Revolution Match” e pronto a sfidare a Dynamite il campione TNT.
Un titolo da difendere quasi subito
Due pesi massimi che non lesinano però l’atletismo quando serve, il match è iniziato subito forte con Wardlow che ha assaltato il campione. Joe è riuscito presto a prendere il controllo del match, fantastico suicide dive del samoano come altrettanto incredibile è stato il corkscrew dive di Wardlow dal paletto. Poche pause e tanti colpi duri, Joe ha provato a lavorare sulla gamba dell’avversario, strategia già vincente in passato, ed è andato a segno con un Uranage. Bravo Wardlow a resistere ad un tentativo di sottomissione e diversi pugni al volto per poi andare a segno con una Spine Buster, seguita dalla F-10 e da una senton dal paletto, non sufficienti però per vincere l’incontro.
Il campione è riuscito ad intrappolare lo sfidante nella Coquina Clutch, ma lottando strenuamente Wardlow è riuscito a raggiungere le corde con una gamba per interrompere la presa. L’azione si è spostata sul paletto dove Mr. Mayhem è riuscito ad evitare guai per poi schiantare al suolo Joe con una power bomb. La Samoan Submission Machine ha reagito e provato lui stesso una powerbomb, ma Wardlow l’ha fermato con una testata e ha chiuso Joe in una sleeper hold da cui il campione non è riuscito a liberarsi finendo per perdere i sensi. Vittoria e secondo titolo TNT per Wardlow che tra pochi giorni dovrà mettere in palio il titolo contro Powerhouse Hobbs che ha lanciato il messaggio dagli spalti.