Online si starebbero diffondendo alcune voci su come la WWE stia pagando la riabilitazione di Jon Moxley, wrestler di punta della AEW, diretta concorrente. A fare chiarezza su questo fronte ci ha pensato il wrestling observer, che ha spiegato come sembra non sia questo il caso, anche se la WWE sarebbe più che disposta a farlo come per tutti i suoi ex wrestler.

Il precedente di Impact

Secondo il giornalista Dave Meltzer del Wrestling Observer, la WWE non sarebbe pagando per la riabilitazione dell’ex Dean Ambrose e non gli risulta lo abbia mai fatto per un wrestler della AEW. Ad ogni modo la WWE sarebbe assolutamente disposta a farlo, come parte della sua policy di supporto degli ex dipendenti. É già accaduto molteplici volte in passato per tanti wrestler che non lavoravano più per la WWE e persino per wrestler al servizio di compagnie concorrenti come Impact.

Per la WWE non si tratta solo di un atto caritatevole. Spesso le vite al limite del drammatico delle star del passato hanno finito per mettere in cattiva luce la stessa WWE ed è nello stesso interesse della compagnia salvaguardare il benessere dei suoi ex wrestler. Talvolta, infatti, certe dipendenze sono state acquisite proprio in virtù dello stile di vita molto impegnativo che la carriera in WWE impone. E’ -per esempio- il caso della dipendenza da antidolorifici e persino di quella dagli alcolici.