Come sappiamo, Sting ha disputato il suo ultimo match in quel di Revolution. Lui e Darby Allin hanno difeso con successo i loro titoli di coppia contro gli Young Bucks per poi renderli vacanti subito dopo, visto il ritiro di “The Icon”. Tony Khan, quindi, ha indetto un torneo per la riassegnazione delle cinture di coppia, la cui finale si disputerà a Dynasty il prossimo 21 aprile. Al torneo, però, non partecipa il Blackpool Combat e, in particolare, Jon Moxley e Claudio Castagnoli, con i fan che si sono chiesti la ragione di tale esclusione. Ebbene, ad oggi, non sembrano esserci particolari motivazioni.
Una scelta strana
Durante Wrestling Observer Radio, Dave Meltzer e Bryan Alvarez ha parlato dell’esclusione del BCC dal torneo per la riassegnazione dei titoli di coppia AEW, resi vacanti dopo il ritiro di Sting. Ebbe sembra, a quanto se ne sa, che non ci sia una precisa motivazione alla base di questa decisione. Fonti interne alla federazione ha spiegato che alla base di questa scelta di booking non ci sono particolari ragioni, semplicemente Mox e Castagnoli non sono stati inseriti nel torneo. I due giornalisti hanno ipotizzato che la ragione risiedesse nel fatto che la AEW non li volesse come vincitori finali e che, al tempo stesso, non sapesse come giustificarne una sconfitta, ma così sembra non essere. Sta di fatto che la loro esclusione desta qualche perplessità, tenuto anche conto del fatto che Moxley e Castagnoli a Revolution hanno sconfitto gli FTR. C’è da dire che Mox ha alcuni impegni extra AEW in calendario e forse ciò può aver contribuito alla decisione.