In un recente episodio di AEW Unrestricted, Aubrey Edwards e Tony Schiavone hanno intervistato Malakai Black. Black ha debuttato in AEW col botto, attaccando Cody Rhodes a Dynamite, e ha impressionato il pubblico qualche settimana dopo con la sua iconica entrata in scena. Black ha discusso con Tony e Aubrey riguardo il processo creativo dietro la sua entrata, e ha spiegato qual è il suo obbiettivo nei confronti del pubblico.

La narrazione dietro l’entrata

“Ci sono un paio di cose da dire a riguardo, per prima cosa avevo postato sui miei social un breve cortometraggio poco prima del mio debutto. Il corto era legato ad una serie di cose e serviva a spiegare un minimo la storia del mio personaggio. In questa clip ci sono tanti brevi blackout improvvisi, e volevo vedere se potevo in qualche modo replicare quell’effetto all’interno dell’arena. Quando lavoravo nell’altra compagnia avevo un’entrata molto elaborata, con dietro tanto lavoro di produzione, quasi barocca. Non è una cosa negativa, ma io personalmente mi considero una specie di minimalista e volevo vedere se fosse possibile ricreare qualcosa di relativamente simile utilizzando soltanto il necessario”.

Un cambio di approccio

“Volevo cambiare approccio rispetto a quello molto elaborato dell’altra compagnia, verso qualcosa di più minimalista che comunque lasciasse un’impressione positiva sia alle persone sugli spalti che al pubblico a casa. Penso sia abbastanza incredibile che in sette o otto settimane la cosa sia già riconoscibile a questo punto. Dal primo secondo in cui si sente la musica tutta l’arena diventa silenziosa, tutto il pubblico vuole farsi coinvolgere, e per me questo è il massimo. Come wrestler e come performer, questo è quello che voglio”.