I fan della WWE lo conoscono bene come Rusev, mentre chi segue la AEW ormai sta imparando a chimarlo Miro. Parliamo del “Best Man” della AEW, che si trovava di fronte al suo primo match in PPV per la All Elite Wrestling.

Il match in questione era un tag team match, con lui e Kip Sabian che dovevano dare una lezione ad Orange Cassidy e Chuck Taylor. In palio non c’era nulla di che, se non l’onore di una faida che si protrae in vario modo ormai quasi dall’esordio di Miro lo scorso settembre.

Il match comincia ancora prima del suono della campana, con Miro e Sabian che attaccano gli avversari mentre vengono intervistati da Alex Marvez nel backstage. Arrivano sul ring gli heel accompagnati dal povero Chuck Taylor che continuano a colpire e a trascinare di forza. Di Orange Cassidy nemmeno l’ombra, segno che Sabian e Miro vogliono prendersi un bel vantaggio.

Cassidy li raggiunge solo dopo qualche minuto in cui Taylor viene intanto pestato dai due. Quando arriva Orange Cassidy il match si riequilibra, ma la situazione non è destinata a durare. Dopo un primo scontro tra Cassidy e Sabian, assistiamo al classico numero di Orange Cassidy con le mani in tasca, che fa arrabbiare tantissimo Rusev.

Il match reale dura solo 7 minuti, con l’esito che alla fine è stato abbastanza netto. Penelope Ford distrae Orange Cassidy da bordo ring, Miro lo colpisce e lo mette fuori gioco. Quindi ha campo libero con Chuck Taylor, che viene sottoposto ad una brutale Accolade. Sottomissione effettuata con successo e vittoria facile per Miro e Kip.