Un vero heel sa farsi odiare profondamente anche nella vita reale ed MJF rientra appieno in questa categoria, le parole del Salt of The Earth sono state talmente rumorose da far indignare perfino la comunità cristiana. MJF ha infatti assunto sin dalla sua rivalità contro CM Punk il soprannome ‘The Devil Himself’ e per questo motivo, in occasione del suo confronto al microfono con Wheeler Yuta avvenuto qualche settimana fa a Dynamite, il vincitore del Casino Ladder Match ha ribattezzato i suoi supporter con il soprannome di ‘Devil Worshippers’. Questo appellativo è stato recepito in malo modo da alcuni membri della comunità cristiana i quali hanno accusato MJF di profanità, il Salt of The Earth ha risposto alle critiche ai microfoni del podcast ‘Notsam Wrestling’.

La risposta ironica di MJF

MJF ha affermato con fare ironico che i cristiani si sono ‘appropriati’ del diavolo, una figura presente in quasi tutte le religioni. Il Wrestler di origini ebraiche ha infatti dichiarato che per ovvi motivi le sue parole non erano rivolte nello specifico ai cristiani dato che ha toccato un tema comune a più culture. MJF ha infine concluso mandando una frecciatina delle sue indirizzata ai ‘poveri’ che lo criticano, ecco nel dettaglio le parole del Devil Himself:

“L’ho trovato molto divertente. Ho scoperto che molte persone che si definiscono cristiane hanno dichiarato di sentirsi offese, come se il diavolo esistesse sono nella religione cristiana, tutto ciò è ridicolo. Ad esempio la religione ebraica si basa sul primo testamento, noi non leggiamo il secondo testamento ma solo il primo. Gli ebrei sono troppo pigri per leggere il secondo testamento, abbiamo tante cose da fare, dobbiamo fare soldi ed anche prenderci cura del ‘vostro’ gentile popolo. Dunque, il primo testamento parla del diavolo e questo significa che dovremmo fare finta che il diavolo non esista in tutte le altre religioni? C’è un’idea di purgatorio e dell’inferno in quasi tutti i tipi di religione ed io ho pensato che potesse essere divertente (l’idea del soprannome ‘Devil Worshippers’). Alcuni dicono ‘oh ti stai prendendo gioco dei cristiani’, non è proprio così e mi sto godendo il fatto che loro siano infastiditi. Questo mi rende felice dato che i poveri sono indignati, ma proprio i poveri continuano ad usare i pochi soldi che hanno a disposizione per comprare le mie t-shirt, penso che sia una buona cosa dato che se non avessero comprato le mie magliette avrebbero usato la stessa somma di denaro per procurarsi del crack o altro.”