Un’antica rivalità sta per riaccendersi all’AEW Dynamite Grand Slam. Nigel McGuinness ha lanciato una sfida a Bryan Danielson per un incontro che, se si concretizzerà, segnerà il ritorno di uno dei confronti più significativi del wrestling degli anni 2000.

La sfida di McGuinness

Durante la puntata di AEW Dynamite dell’11 settembre, Nigel McGuinness è salito sul ring per un promo in cui ha annunciato ufficialmente il match contro Bryan Danielson per il Dynamite Grand Slam del 25 settembre all’Arthur Ashe Stadium di Queens, New York.

McGuinness ha sottolineato che non ci sarebbe stato un match per il titolo mondiale ad AEW Dynamite: Grand Slam, poiché Darby Allin metterà in palio la sua opportunità titolata contro Jon Moxley. Ha poi evidenziato come questa situazione potrebbe essere vantaggiosa per il campione Bryan Danielson, che avrebbe così più tempo per riprendersi dall’attacco subito da Moxley ad AEW All Out.

Nel suo promo, McGuinness ha definito Danielson un “codardo” che lo aveva evitato per anni, ma ha affermato che Tony Khan non è un codardo e ha ufficializzato il match, a condizione che Danielson sia sufficientemente in salute per competere.

Le sensazioni McGuinness dopo All In

Dopo il suo ritorno sul ring ad All Out, Nigel McGuinness ha condiviso i suoi pensieri in un emozionante intervista ad Alicia Tout

“Quello che avete visto stasera era nell’aria da molto tempo. Sono passati 13 anni dall’ultima volta che sono salito su un ring e 32 da quando, proprio in questo stadio, ho avuto quel sogno, quell’illuminazione: sarei diventato un wrestler professionista, in un modo o nell’altro. Dopo il mio ritiro, 13 anni fa, ho dovuto fare i conti con la realtà e mettere da parte quel sogno. Bisogna imparare a vedere il lato positivo delle cose. Quando ho saputo che saremmo venuti a Wembley e che c’era questa possibilità… beh, quello che avete visto stasera è solo la punta dell’iceberg. È da un anno e mezzo che pensavo al momento in cui sarei uscito davanti al mio pubblico. È stato surreale. Ancora non ci credo che sia successo davvero. Lo show è finito. Ho fatto la mia mossa, non ha funzionato come speravo, ma porterò questo ricordo con me per il resto della mia vita. Non si può mai sapere cosa ci riserva il futuro. Se non altro, questa esperienza dimostra che c’è sempre speranza.”

Queste parole rivelano il profondo significato emotivo che il ritorno sul ring ha avuto per McGuinness, e potrebbero spiegare la sua motivazione nel sfidare Danielson.

Un ritorno atteso

Questo match segna il ritorno sul ring di Nigel McGuinness dopo il suo rientro dall’inattività avvenuto lo scorso mese ad All Out, dove ha disputato il suo primo incontro dal 2011. Prima di questo annuncio, McGuinness aveva più volte accennato alla possibilità di questo incontro nel suo ruolo di commentatore nei programmi AEW.

Una rivalità storica

La rivalità tra Danielson e McGuinness è una delle più impattanti degli anni 2000. I due si sono affrontati dieci volte in incontri singoli nella Ring of Honor tra il 2006 e il 2009. Se l’incontro a Dynamite Grand Slam si concretizzerà, si svolgerà esattamente un giorno prima del quindicesimo anniversario del loro ultimo confronto singolo, avvenuto al ROH Glory by Honor il 26 settembre 2009.

Incertezza sulla partecipazione di Danielson

Nonostante l’annuncio, persistono dubbi sulla effettiva partecipazione di Bryan Danielson all’evento. Durante la stessa puntata di Dynamite, Jon Moxley ha dichiarato che Danielson era troppo infortunato per difendere il suo titolo contro Darby Allin al Grand Slam. Di conseguenza, Allin ha accettato di mettere in palio la sua opportunità titolata garantita contro Moxley nello show.

I commentatori hanno ripetutamente sottolineato l’incertezza sulla salute di Danielson durante la trasmissione di mercoledì, lasciando aperta la possibilità che il match possa non avvenire.

Quale futuro per questa storica rivalità?

L’annuncio di questo potenziale incontro ha generato grande interesse tra i fan del wrestling. Se dovesse concretizzarsi, potrebbe rappresentare un capitolo significativo nella storia di entrambi i lottatori e dell’AEW. Tuttavia, le condizioni di salute di Danielson rimangono un punto interrogativo. Resta da vedere se Bryan Danielson accetterà la sfida e in quali condizioni si presenterà all’incontro. Indipendentemente dall’esito, questo sviluppo promette di aggiungere un elemento di suspense e nostalgia al già atteso AEW Dynamite Grand Slam.