Fin dall’inizio della sua storia, il pro wrestling ha sfruttato la vecchia formula del cattivo contro il buono per creare anticipazione per gli incontri messi in scena e narrare delle storie che possano appassionare i tifosi. La WWE stessa ha sempre sfruttato questa stessa soluzione, riuscendo a creare negli anni sia personaggi amatissimi che altri invisi al pubblico.

Tuttavia, sembra che la AEW sia pronta ad abbandonare questo vecchio trucco e lasciare che i propri lottatori possano esprimersi come meglio preferiscono. Secondo quanto riporta Dave Meltzer, sebbene vi saranno alcuni lottatori con uno schieramento ben definito, come Chris Jericho e MJF, la maggior parte del roster potrà cambiare la propria attitudine in base alle circostanze e alle reazioni del pubblico.

Non seguiranno lo schema canonico heel vs babyface. E’ come se per loro chiunque sia un buono e chiunque sia anche un cattivo. Cody potrebbe essere un face o un heel in ogni momento. Quindi, se qualcuno si comporta da heel in un promo, non significa che è quello che vuole essere. Non penso un Omega heel sia una buona idea, ma visto che sia lui che Moxley sarebbero stati tifati, farlo essere heel era solo un modo per creare attrito tra i due“.