In questi ultimi giorni si è creata una tempesta di critiche attorno all’AEW, iniziata da Big Swole che, a detta sua, avrebbe lasciato la compagnia per via di fattori di organizzazione e diversità molto discutibili. La wrestler ha affermato che i lottatori e le lottatrici di colore come lei non sono adeguatamente rappresentati, specie quando si tratta di gravitare attorno alle zone più calde della card. Il presidente dell’AEW, Tony Khan, ha risposto a tali critiche, adducendo che diversi performer di colore hanno vinto dei match settimana scorsa; oltre al fatto che sia lui che Megha Parekh – un’altra dirigente – non sono persone di etnia bianca. Kahn però si è tirato addosso un sacco di critiche con la sua risposta su Twitter, dove ha affermato che il reale motivo dietro la dipartita della Swole dalla compagnia è per via di una mancanza di bravura, che non era abbastanza per gli standard AEW. Questo tweet ha scatenato sia l’approvazione che la furia del wrestling web, tra cui Lio Rush, che, attraverso un tweet, ha intimato a Khan di scusarsi per le sue parole. Rush non è nuovo a polemiche e battibecchi del genere con le compagnie per cui ha lavorato in passato, il che ha creato dubbi sulla sua futura permanenza alla corte dei Khan. Il diretto interessato ha però voluto chiarire con una nuova dichiarazione sui social, che vi riportiamo qui sotto.

Una polemica spenta sul nascere?

Voglio che questa cosa sia chiara… Non la considero una questione legata alla diversità e non ho mai detto che Tony [Khan] o l’AEW siano razzisti. Siamo tutti consci che il wrestling in generale e l’AEW promuovano continuamente la diversità. Il problema in questione ha riguardato una poca sensibilità razziale. Ho parlato con Tony e Megha e abbiamo discusso dell’impegno per comprendere le battaglie della comunità nera. Sono grato di aver avuto la possibilità di capire meglio le radici etniche di Tony e Megha, e mi fa piacere che tengano attivamente in considerazione la prospettiva degli afroamericani. Sono onorato di lavorare per un capo e una compagnia che procedono in direzione dell’uguaglianza sociale. Impaziente di lavorare con Tony e continuare assieme verso questo cambiamento positivo. Prego che il 2022 sia l’anno del cambiamento in positivo sotto tutti gli aspetti.”