Facciamo un passo indietro, più precisamente con la mente torniamo ad All Out 2022, in quell’occasione CM Punk si laureò per la prima volta AEW World Champion e dopo ci la tanto chiacchierata conferenza stampa, dove Punk andò di molto sopra le righe e dopo successe ciò che tutti conosciamo fra lui, Kenny Omega e gli Young Bucks che portò alla sospensione temporanea di tutti i coinvolti.
Un’altra frecciatina
Qualche giorno fa CM Punk ha rilasciato una lunga e interessante intervista e fra i vari argomenti toccati ha anche parlato del suo infelice periodo in AEW, andando a dire diverse cose che sulla compagnia, cose che secondo lui non hanno funzionato e non funzionano tutt’ora e che rendono quell’ambiente inadatto. Tony Khan ha voluto rispondere alla cosa e lo ha fatto mandando in prima linea Adam Copeland
che nel promo di inizio puntata di Dynamite ha “risposto” indirettamente a CM Punk elogiando la AEW. Non solo Copeland però, perché le dichiarazioni del Best In The World hanno spianato la strada anche ai Bucks che durante la loro entrata hanno lanciato una frecciatina bella e buona verso Punk, ringraziando lo “Scapegoat” per il suo lavoro, ovvero il capro espiatorio, che corrisponde al nome di Jack Perry e di quanto accaduto con CM Punk ad ALL IN 2023, che portò poi al licenziamento di Punk dalla AEW, anche se come detto da lui è stata una scelta condivisa.