All In è stata una serata memorabile per la AEW e per molti dei suoi atleti. Questo discorso si può estendere solo in parte a Chris Jericho, che ha avuto la soddisfazione di cantare la sua Judas davanti ad 81 mila persone, ma ha poi fallito l’appuntamento sul ring contro Will Ospreay che è uscito vincitore dal loro incontro. A fine match, Jericho ha lasciato di stucco il pubblico di Wembley e soprattutto il suo amico/figlioccio Sammy Guevara, allontanandolo in malo modo mentre cercava di consolarlo. Un gesto che è sembrato totalmente sbagliato visto che lo Spanish God è stato l’unico della JAS a rimanergli a fianco ed ha anche provato ad aiutarlo a vincere l’incontro di All In.
La caccia ai titoli come terapia di coppia
Questa notte a Dynamite Jericho ha preso la via del ring, ha parlato di All In come uno show che non dimenticherà, ma c’è un particolare momento dell’evento che vuole dimenticare, non la sconfitta contro Ospreay, ma la mancanza di rispetto avuta verso Guevara. Lo Spanish God ha raggiunto il ring leggermente contrariato, ma il suo stato d’animo è cambiato dopo le scuse di Jericho che hanno portato ad una stretta di mano e ad un abbraccio tra i due.
Proseguendo la tensione è risalita, The Ocho ha continuato a parlare del match di All In ripensando a cosa sarebbe potuto andare diversamente e ha detto che Sammy avrebbe dovuto colpire più forte con la mazza il suo avversario. I problemi tra i due sono riemersi e tra frecciatine su match persi e incapacità di Sammy di seguire la guida di Jericho si è sfiorato il contatto fisico tra i due. A fare un passo indietro è stato il più esperto, Jericho ha provato a seppellire l’ascia di guerra ricordando come siano assieme dal primo giorno della AEW ed è il momento di tornare a fare quello che gli riesce meglio, riunire i Sex Gods e iniziare una strada che li porti a diventare i prossimi campioni di coppia. Queste ultime parole hanno convinto, almeno per il momento, l’ex campione TNT e tra i due è scattato un altro abbraccio.