Ci siamo. Siamo a Chicago, siamo allo United Center per una delle notti più iconiche del 2021. Alla tastiera per voi c’è Simone Spada vi accompagnerà nella seconda puntata di Rampage. Al tavolo di commento stavolta ci sono Mark Henry, Jim Ross, Excalibur e Taz, il pubblico di casa (15 mila persone) urla già il nome di CM Punk e dunque siamo pronti ad andare sul ring. Risuona Cult Of Personality, dunque è tutto vero!
Risultati Rampage:
- CM Punk sale sul ring e dice di essere come un bambino, esattamente come si è sentita Britt Baker a Pittsburgh. Non ha il tempo per fare tutto stanotte, ma lo farà ogni mercoledì, ogni venerdì e ogni sabato o domenica quando ci sarà un ppv. Dopo sette anni lui è qui fisicamente ed emozionalmente. Nel 2005 aveva lasciato il pro wrestling, oggi lo riabbraccia. Non vede l’ora di scontrarsi con i talenti presenti nel backstage. Chiama a raccolta Darby Allin, lo vede nella balconata e annuncia che i due si sfideranno ad All Out il 5 settembre.
- Tag Team Eliminator tournament semifinal: Jurassic Express battono Private Party
(3,5 / 5) - Jade Cargill batte Kiera Hogan [SQUASH]
- Jon Moxley batte Daniel Garcia
(2,5 / 5)
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità della puntata 8 | |
SOMMARIO Tutte le cose che andavano fatte, sono state fatte. L'intro con CM Punk assolutamente giusto, a sfruttare la scia di Smackdown e tutto l'hype suscitato nelle ultime settimane. Il promo è durato un bel po' e con alcune stilettate che sono coerenti con quello che ha detto nei recenti 7 anni. Hanno capitalizzato tutto l'entusiasmo del pubblico di casa e Punk ha lanciato la sfida a Darby Allin, come già ci si aspettava. Il resto della puntata poi è scivolato leggero, coi Jurassic Express che si prendono l'eco di Punk, Jade Cargill indolore e Moxley che effettivamente soffre con Daniel Garcia ma la sfanga con esperienza. Il finale è servito per mandare a casa contento il pubblico e per rendere Allin uno sfidante affidabile per Punk. | 8 PUNTEGGIO TOTALE |