La AEW sta rapidamente arrivando al suo quarto anniversario. Tony Khan, Cody Rhodes e alcuni altri nomi degni di nota hanno confermato la nascita della AEW nel New Year’s Day del 2019. A questo punto risulta difficile ora immaginare il mondo del wrestling senza la AEW, e anche se sta raggiungendo il suo quarto anno di vita, Ric Flair pensa che la compagnia dovrebbe avere la sua Hall of Fame.

Essendo Flair di suo un due volte Hall of Famer in WWE, ha spiegato in un recente episodio di To Be The Man quanto una Hall of Fame possa dare beneficio alla AEW. Non una Hall che include i wrestler più influenti della compagnia, ma una Hall istorica nella quale Khan potrebbe onorare i suoi favoriti nella storia.

Ric Flair ha riportato quanto segue: “Questo creerebbe moltissimo interesse e sarebbe opportuno farlo inserendo chi lui pensa abbia fatto storia nel wrestling e non i ragazzi che negli ultimi 3 anni sono stati in AEW. Penso attirerebbe davvero moltissimo attenzione.”

Probabilmente Khan potrebbe accogliere l’idea di Flair a riguardo, pensando già a chi inserire, e probabilmente Flair non sarebbe il primo a farne parte. Specialmente considerando che Naitch ha recentemente ripreso a lavorare con la WWE. Ci sono moltissime leggende che potrebbero essere incluse ed, alcune di loro, lavorano ancora per con della AEW. Sting, Jake the Snake Roberts, DDP e addirittura anche Bret Hart, il quale ha svelato nel 2019 il titolo mondiale della AEW. Bret Hart è anche molto a stretto contatto con la WWE, addirittura più della AEW stessa.

Nonostante il pensiero di Flair, probabilmente non è nei piani di Tony Khan al momento di creare una Hall of Fame targata AEW. Potrebbe essere qualcosa che vedrà luce più avanti, con la compagnia che avrà già diversi anni sulle spalle e atleti che avranno già fatto una decorosa carriera al suo interno. Sicuramente Brodie Lee sarebbe il primo ad entrare a farne parte, seguito probabilmente da Bryan Danielson, specialmente se dovesse essere prossimo al ritiro. Molto probabilmente non vi sarebbe spazio per l’ingresso di CM Punk.