È ormai passato più di un mese da quando Bryan Danielson ha approcciato Jon Moxley, entrambi ex WWE, per proporgli di formare una fazione che avrebbe fatto da guida alle giovani star dell’AEW. Inizialmente, Moxley, tra l’altro appena ritornato da un lungo periodo di pausa per risolvere problemi personali legati all’abuso di alcol, si è mostrato diffidente. L’unico modo per convincerlo sarebbe stato quello di “sanguinare assieme”, a detta sua: tutto ciò è sfociato in un match violento a Revolution, dove l’ex Shield ha sconfitto l’American Dragon. I due poi hanno continuato a picchiarsi anche dopo il match, tant’è che è dovuto intervenire William Regal, al suo debutto in AEW, a sedare gli animi.

Una stable alla “Fight Club”

Regal, mentore di entrambi i wrestler ai tempi della FCW – all’epoca territorio di sviluppo della WWE prima dell’avvento di NXT e del Performance Center – si è proclamato loro manager, sancendo l’inizio della collaborazione fra i tre. Nella puntata di Dynamite andata in onda stanotte, Moxley e Danielson hanno sconfitto i Varsity Blondes; a fine match, l’ex Shield ha preso il microfono: ha prima ringraziato la guida di Regal, aggiungendo poi che chiunque può unirsi al gruppo, ma solo se si tirerà fuori quel lato violento e sadistico che accomuna i tre. Moxley ha concluso rivelando il nome della neonata stable: The Blackpool Combat Club.