Dopo Dynamite “Grand Slam”, anche Collision ha avuto una puntata speciale con questo nome sempre con l’Arthur Ashe Stadium come scenario. La puntata è stata aperta dal match tra Saraya e Jamie Hayter, un incontro arrivato a un mese di distanza dal ritorno della Hayter, che in quel di All In London si è presa la scena attaccando Saraya nel corso del pre-show. Per poter lottare contro la rivale, la Hayter ha dovuto accettare una stipulazione particolare, le “Saraya Rules”, un decalogo tutto in favore dell’ex campionessa AEW che ha potuto contare sull’apporto di Harley Cameron.

Resistenza incredibile

Dieci regole che si possono sintentizzare in “Saraya può fare quello che vuole”, al punto che l’incontro è stato una sorta di Handicap match sotto regole estreme valevoli però solo per Saraya in quanto a Jamie è stata vietata la possibilità di utilizzare oggetti. Così per la Hayter sono stati minuti lunghi e difficili, con Harley Cameron a dare supporto a Saraya tra tavoli, sedie e tutta una serie di altri oggetti. Una serie davvero variegata, con Saraya che ha anche tirato fuori da uno zaino delle macchinine giocattolo distribuite poi su due tavoli, tavoli posizionati a bordo ring e su cui sono finite in maniera rovinosa sia Hayter che Cameron, con quest’ultima caduta pericolosamente sullo spigolo del secondo tavolo.

Rimaste 1vs1, con Harley Cameron incapace di rialzarsi a bordo ring, Jamie Hayter è finalmente riuscita a mettere in mostra la sua forza e maggiore tenacia, schiantando prima Saraya contro un tavolo per poi spedirla con il volto su una sedia posizionata tra le corde basse. Totalmente in controllo Jamie si è potuta sfogare appieno sull’avversaria chiudendo l’incontro con una tombstone e con il suo lariat poderoso. Grande vittoria in condizioni complicatissime per la Hayter, che per stipulazione del match dovrebbe anche ricevere una copia autografata della autobiografia di Saraya.