Ha fatto discutere tanto il debutto di Satnam Singh in AEW avvenuto questo mercoledì a Dynamite, in molti non hanno gradito l’angle del suo esordio e lo stesso Tony Khan ha ammesso di aver gestito male il finale di puntata, pur elogiando l’atleta sostenendo l’importanza della sua firma con la AEW. Stanotte per la AEW e l’ex NBA c’è stata l’occasione del riscatto nello speciale Battle of The Belts 2.

Dominante

Tra i match titolati della serata c’è stato anche quello per il titolo ROH tra Jonathan Gresham e Dalton Castle, un buon match che si è concluso con la vittoria del campione per sottomissione. Al termine dell’incontro i due sfidanti, con molto rispetto, si sono stretti la mano a centro ring e in quel momento sono apparsi sullo stage Sonjay Dutt, Jay Lethal e il gigante indiano Singh. L’ex giocatore dei Dallas Mavericks ha prima messo fuori gioco a bordo ring i The Boys, per poi mettere KO anche Castle lanciandolo contro i gradoni d’acciaio, salito sul ring è andato al confronto con Gresham con una differenza di statura incredibile tra i due.

Mentre Gresham era distratto con Singh, Lethal è andato a segno con la Lethal Injection e poi l’indiano ha fatto letteralmente volare il campione ROH. Lee Moriarty con gran coraggio non è rimasto a guardare e si è precipitato sul ring seguito da Matt Sydal in stampelle, la sorte per entrambi non è stata diversa dagli altri e quando Singh si stava apprestando ad eseguire una powerbomb su Sydal è apparso sullo stage Samoa Joe con un tubo di ferro in mano. Lethal e Dutt si sono affrettati a far uscire dal ring Singh per evitare un confronto diretto con Samoa Joe, il campione ROH TV quindi non si è potuto prendere la sua rivincita dopo l’attacco a sorpresa di mercoledì notte.