Da qualche giorno è montato un caso abbastanza caldo nel mondo del wrestling, che ha a che fare con Chris Jericho. Il wrestler canadese in forze all’AEW è finito nel turbine delle critiche per via di alcuni fatti passati emersi online, come le presunte molestie non gradite a Kylie Rae, che l’avrebbero portata a lasciare l’AEW. Fatti che sono stati ripresi ironicamente anche dal pubblico durante Worlds End. Su X sono partiti anche hashtag che vogliono il suo licenziamento immediato, mentre Nick Hausman lo ha paragonato a Harvey Weinstein. Ma non è finita qui: a gettare benzina sul fuoco ci hanno pensato anche due ex WWE, Renee Dupree e Paul London, durante il podcast Cafe de Rene.

“Chris Jericho è un cazzo di mark di se stesso”

Sulle presunte molestie, Rene Dupree ha raccontato un vecchio aneddoto:

“Qualcuno mi ha chiesto se ho mai sentito voci su Jericho e le donne. All’inizio della mia carriera, i ragazzi delle indies di Manitoba mi dissero che lui aveva la reputazione di quello che prova a scoparsi la tua ragazza. Era noto per scoparsi le ragazze degli altri […] Nulla porta più astio nel backstage che spassarsela con la cazzo di partner di qualcun altro. Se mi sorprende la sua condotta? No. Con me è sempre stato uno stronzo senza motivo.”



Paul London, ospite del podcast dello stesso Dupree, ha rincarato la dose additandolo come egoista nel lavoro, anche per via di uno spot alla Royal Rumble dove lui e Dupree avrebbero dovuto avere un’interazione prima di essere buttati fuori, ma Jericho avrebbe fatto scartare tutto per avere più spazio e luci della ribalta. London ha concluso così:

“Ero un fan di Jericho, ma è una cosa che può cambiare dopo poche e amare interazioni con lui. […] Che razza di ‘leggenda’ sei? Vuoi essere un egoista, una specie di vampiro del business che succhia e succhia e basta, in senso letterale e figurato? O preferisci essere una colonna portante? Qualcuno che coltiverà e innaffierà quelle piante che si spera diventeranno una giungla di alberi sana e rigogliosa, dove sei stato te a piantare quei semi ripagando a modo tuo e condividendo la tua esperienza in modo positivo. Non ci certo un cazzo di mark di te stesso, che è ciò che dico a chiunque si alleni con me”