Ha creato un gran bel polverone quanto accaduto lo scorso settembre nella conferenza stampa post All Out. La parole di CM Punk hanno aperto uno squarcio nello spogliatoio AEW, con Tony Khan che si è ritrovato a dover gestire una situazione complicatissima. A seguito della rissa avvenuta nel backstage, sono arrivati gli inevitabili provvedimenti disciplinari. Sospensione per tutti coloro che sono stati coinvolti. In questi giorni si è diffusa la notizia del licenziamento di Ace Steel, che quindi non tornerà più a lavorare per Jacksonville. Altra questione spinosa riguarda proprio CM Punk. La sensazione è che le possibilità di rivederlo sul ring AEW si stiano sempre più affievolendo.

Si sta cercando un accordo

In queste ultime settimane non si sono più avute notizie sulla situazione di CM Punk in seno alla AEW. L’ex campione è uscito di scena dopo All Out

, dove si è anche infortunato con conseguente stop di diversi mesi. La sensazione, però, è che le possibilità di un suo ritorno siano ben poche. Il “Second City Savior” potrebbe non tornare più. E’ quanto riportato da Wrestling Observer Newsletter: “Le persone più a diretto contatto con tutta la vicenda dicono che la AEW sta trattando con CM Punk la la risoluzione del suo contratto. Sembra proprio che la AEW non voglia che torni. Stanno discutendo anche sulla clausola di non competizione. L’unica ragione per cui possano discutere su tale clausola è un possibile interesse della WWE. Solo AEW e WWE possono pagare CM Punk. In WWE in molti non hanno un bel ricordo di lui, però c’è una guerra in atto. La WWE potrebbe avere un ritorno di pubblicità nel presentarsi come quella che ha soffiato Punk alla AEW”. Mentre per l’Elite il ritorno sembra essere solo una questione di tempo, così potrebbe non essere per CM Punk. Il 2 volte campione AEW potrebbe non fare più ritorno a Jacksonville. A fronte di un simile scenario, attenzione ad eventuali mosse della WWE, anche se ad oggi non ci sono conferme di un interessamento di Stamford verso Punk.