Come vi abbiamo riportato, la conferenza stampa post All Out si è rivelata incandescente. CM Punk ha sparato a zero su tutto e su tutti, in particolar modo su “Hangman” Adam Page, sull’ex amico Colt Cabana e sui Vice Presidenti Esecutivi Kenny Omega e Young Bucks. Proprio questi ultimi, per usare un eufemismo, pare non abbiano affatto gradito le uscite del campione AEW, tanto da arrivare a chiederne il licenziamento. Emergono ora altri particolari sulla vicenda. Sembra, infatti, che al termine della conferenza stampa ci sia stato un duro confronto tra Punk e l’Elite. Gli animi sarebbero stati piuttosto caldi, tanto da rendersi necessario l’intervento di alcuni agenti di polizia.
Nervi tesi
Le parole pronunciate da CM Punk durante la conferenza stampa post All Out hanno lasciato il segno. I membri dell’Elite (Kenny Omega e gli Young Bucks) sono stati descritti dai presenti come furiosi dopo aver ascoltato le affermazione del campione AEW. Ne sarebbe scaturito un duro alterco tra Punk e gli Young Bucks, con tanto di intervento della polizia. E’ quanto riportano Dave Meltzer e Bryan Alvarez che erano presenti all’evento. I due giornalisti dicono di aver visto agenti di polizia accorrere nel backstage dopo la fine della conferenza stampa di Punk. Anche Ace Steel, amico di Punk, sarebbe stato coinvolto. Conferme arrivano anche da altre fonti. In particolare Fightful riporta che “alle prime ore del mattino giravano voci non confermate di un duro confronto tra CM Punk, Ace Steel e gli Young Bucks. Abbiamo provato a cercare conferme e diversi wrestler e giornalisti hanno confermato che qualcosa è successo”. Insomma una situazione complicata quella che si è venuta a creare al termine di All Out. Ora Tony Khan si ritrova con una bella gatta da pelare tra le mani e dovrà cercare di riportare un po’ di armonia all’interno del backstage.