Nel pomeriggio italiano, il Wrestling Observer ha chiarito la situazione riguardo alla sfida degli Young Bucks nei confronti di Sting e Darby Allin, lanciata con il loro inaspettato ritorno alla fine dell’ultima puntata di Dynamite, in vista dell’ultimo match di The Icon in programma, come ben sapete, a Revolution il prossimo 3 marzo.
Secondo il noto giornalista Dave Meltzer, sarebbe stato proprio Sting a scegliere i suoi avversari, in questo caso, per l’ultimo match della sua leggendaria carriera, con Tony Khan che avrebbe lasciato “carta bianca” all’ex TNA. La scelta sarebbe ricaduta, quindi, proprio sugli Young Bucks, molti stimati dallo stesso Sting e con il quale si era trovato benissimo sul ring a Forbidden Door 2022 (quando, insieme ad Allin ed a Shingo Takagi, sfidò proprio Matt e Nick Jackson, che all’epoca fecero squadra con Phantasmo).
Nonostante, inoltre, fosse previsto altro periodo di riposo per i due membri dell’Elite, quest’ultimi non si sono ovviamente tirati indietro ed hanno accettato ben volentieri, vista l’importanza storica di quest’incontro e la portata, a livello mondiale, di questo evento, essendo Sting uno dei più grandi della lunghissima storia della nostra amata disciplina.