Stanotte ad AEW Revolution è andata in scena la battuta finale della faida Danielson/Kingston. I due, che avevano iniziato a disquisire già mesi fa, si sono affrontati nell’ultimo capitolo della loro saga in match duro, senza esclusione di colpi. In palio c’era la cintura di Continental Crown, saldamente nelle mani di “Mad King”. A misurare l’intensità dello scontro ci sono stati i cori di approvazione (“This is awesome”) del pubblico presente al Greensboro Coliseum, in North Carolina, che già dalle prime battute della contesa si sono sentiti distintamente.

Che sia tutto finito ?

Questa faida ha coinvolto anche altri atleti, tanto è stata cruda, tra cui l’alleato di Danielson, Claudio Castagnoli. Tornando all’incontro, l’ex WWE ha avuto il pieno controllo della sfida per gran parte del match. Tuttavia Kingston è riuscito a dare un colpo di reni sul finale, colpendo l’avversario con una ginocchiata sul capo e connettendo con una powerbomb per il definitivo conto di tre. Subito dopo al tavolo di commento si è sentita la fatidica frase “Ora Danielson deve stringergli la mano!”, anticipando ciò che è avvenuto sul ring a conclusione del segmento. Infatti i due hanno sancito una apparente tregua tendendo la mano l’uno verso l’altro e suggellando questo momento che, per entrambi, può essere considerato storico.