Claudio Castagnoli è l’uomo del momento, lo Swiss Superman ha debuttato a sorpresa in quel di Forbidden Door ed in appena un mese di carriera tra AEW e ROH ha già lasciato un marchio indelebile. Castagnoli in brevissimo tempo si è reso protagonista di momenti indimenticabili come la vittoria al primo match in AEW contro Zack Sabre jr, la prestazione impressionante nel Blood & Guts match e la conquista del titolo mondiale della ROH in quel di Death Before Dishonor. Come spesso accade nel Wrestling, i piani per il debutto di Castagnoli non dovevano essere questi e probabilmente il percorso in AEW dello svizzero avrebbe avuto meno impatto e successo immediato.
Il debutto di Castagnoli era stato fissato per Death Before Dishonor
Tony Khan in persona ha svelato nel corso delle interviste post Death Before Dishonor quali dovevano essere i piani originari per il debutto di Castagnoli. Il ‘fu’ Cesaro avrebbe dovuto effettuare la sua prima apparizione proprio a Death Before Dishonor in qualità di wrestler presentato a sorpresa, similmente a quanto accaduto in quel di Supercard of Honor per Samoa Joe. L’infortunio di Danielson ha stravolto le carte in tavola, c’era bisogno di un sostituto per due grandi eventi come Forbidden Door e Blood & Guts e gli astri si sono allineati favorevolmente per il debutto anticipato di Castagnoli. Paradossalmente il piano ‘di ripiego’ si è rivelato quello migliore per il debutto dello Swiss Superman, ecco le parole di Tony Khan in merito:
“Il piano originario era quello di farlo debuttare a Death Before Dishonor. Ci sarebbe stata una costruzione diversa per il pay per view rispetto a quella che c’è stata e penso che per certi versi tutto abbia funzionato alla perfezione. Inizialmente la mia idea quando parlai con Claudio era quella di farlo tornare in Ring of Honor e di debuttare come un wrestler a sorpresa […]. Quando gli parlai, sapevo che ci fosse anche la possibilità che avrebbe potuto debuttare in qualità di sostituto di Danielson per Forbidden Door e Blood & Guts. Tutto ha funzionato alla grande.”