La scorsa settimana Bobby Lashley ha finalmente debuttato a Dynamite, dopo che le voci di un suo approdo in AEW si rincorrevano da settimane. È stato un debutto d’impatto per l’All Mighty che assieme a Shelton Benjamin e MVP ha demolito Swerve Strickland e il suo manager Priince Nana. Si è ricomposta quindi in AEW la stable tanto amata che ora va sotto il nome di Hurt Syndicate e questa notte i tre hanno avuto l’onore di aprire la puntata di Dynamite.

Sfida accettata

MVP ha preso la parola e ha presentato i suoi due assistiti ricordando tutti i successi della carriera, definendo Shelton Benjamin “The Standard of Excellence”, mentre Bobby Lashley con il tanto caro soprannome di All Mighty. MVP ha spiegato che sono in AEW per aiutare i giovani talenti ad esprimere tutto il loro potenziale e il loro biglietto da visita è un biglietto vincente che assicura il successo; chi lo accetta raggiungerà la vetta, ma chi stupidamente lo rifiuterà, farà la stessa fine che ha fatto Swerve Strickland una settimana fa. Proprio l’ex campione del mondo non è rimasto a guardare e si è presentato, catena in mano, sullo stage venendo fermato dagli arbitri e da Prince Nana. Swerve ha sfidato Lashley ad un match a Full Gear, incontro accettato da MVP che ha risposto “ci vedremo lì!”.