Generalmente siamo stati entusiasti di questa trama che coinvolge Don Callis e la Jericho Appreciation Society, ma non pensiamo che la puntata di questa settimana dovesse essere così divertente come pensavamo. Un bel tag team match di apertura tra i team di Chris Jericho e Konosuke Takeshita contro Sammy Guevara e Daniel Garcia si è concluso con Callis che interferisce dietro la schiena dell’arbitro, seguito da Jericho che sembrava completamente scioccato dal fatto che un manager heel avesse fatto una cosa del genere. Seriamente, era come se Jericho non avesse mai nemmeno concettualizzato la possibilità di interferire nel match di qualcun altro e usare un’arma quando l’arbitro non stava guardando, come se Jericho stesso non fosse stato un heel per tutto il suo mandato AEW e si fosse costantemente circondato di servitori che interferiscono per suo conto. E’ stato veramente (e, sospettiamo, involontariamente) esilarante. Inoltre non è sicuramente buono per Garcia, che è rimasto giù per il conteggio di tre nonostante Jericho abbia dedicato molto tempo a fissare Callis prima di coprire finalmente il suo avversario.
Ci piace l’idea che, in teoria, Jericho che esita prima di prendere la vittoria facilitata, sia una cosa dettata dal fatto che sta cercando di decidere se vuole davvero attraversare quella linea, cosa che si poteva fare anche senza mostrare quello shock per Callis che fa una versione relativamente mite di qualcosa che i manager hanno fatto per decenni. In aggiunta, Matt Menard che affronta Jericho nel backstage per dirgli che avrebbero avuto una riunione JAS obbligatoria la prossima settimana, è stato altrettanto sconcertante. Non l’hanno già fatto in passato? Non è una cosa che stanno continuando a fare? Perché questa storia si sta muovendo all’indietro invece che in avanti?
Comunque, c’è ancora un sacco di tempo, e probabilmente torneremo sul carro la prossima settimana, ma questo capitolo della storia era tutt’altro che il migliore.