La scorsa settimana c’è stato un risultato scioccante a Dynamite, non tanto per il nome del vincitore quanto per lo sviluppo del match. Si parla ovviamente del match di unificazione per il titolo AEW tra CM Punk e Jon Moxley, che ha visto il trionfo di quest’ultimo in pochi minuti dominando il match. Nel corso dell’incontro Punk si è fatto male al piede già infortunato e operato e la sua partecipazione ad All Out era in dubbio prima di stanotte.

Open Challenge poco “open”

La puntata di Dynamite, che si è svolta a Chicago casa di CM Punk, è stata aperta da Jon Moxley con uno dei suoi soliti promo intensi. Mox ha parlato di come ha distrutto CM Punk, dicendo che il Best in The World è debole, fisicamente, ma anche mentalmente. Il Lunatic Fringe ha quindi tirato fuori un contratto già firmato lasciandolo a centro ring, una sorta di Open Challenge per All Out. Appena Mox ha lasciato il ring a recuperare il contratto è stato Ace Steel

, producer AEW grande amico di Punk.

Nel corso della serata anche CM Punk è salito sul ring per rivolgersi al proprio pubblico. In un discorso molto emozionale ha ripercorso la sconfitta della scorsa settimana, dispiaciuto e quasi in lacrime per aver deluso i suoi fan, mettendo in dubbio le sue capacità. A quel punto Ace Steel ha raggiunto il ring, ha detto a Punk che non stava dicendo ciò di cui avevano discusso nel backstage, ha schiaffeggiato Punk e gli ha detto di firmare il contratto per il titolo. Il best in the world ha avuto un sussulto, una reazione e andando in mezzo al pubblico ha firmato il contratto promettendo a Moxley che ad All Out lo demolirà.