Wardlow è uno dei lottatori “made in AEW”, un talento che in un paio d’anni è arrivato quasi al top della federazione fermandosi proprio sul più bello. Il tre volte TNT Champion ha avuto dei regni da campione abbastanza discutibili e pur essendo molto acclamato dal pubblico e in piena ascesa circa due anni fa, non ha mai avuto la reale possibilità di diventare campione del mondo AEW. Quando recentemente si è unito allo Undisputed Kingdom è stato da subito indicato da Adam Cole come il futuro campione, in attesa che Cole si ristabilisca per poi prendere lui la cintura. Questa notte Wardlow ha parlato ed è apparso decisamente arrabbiato sul ring.

“Sta ancora a pezzi a causa mia”

Il colosso ha ricordato come due anni fa migliaia di persone cantavano il suo nome e lo acclamavano, era la “Next Big Thing” del wrestling, nomignolo usato da Brock Lesnar a inizio carriera. In quel periodo era come se avesse un razzo dietro la sua schiena che lo stava proiettando verso la cima, ma improvvisamente quel razzo è stato messo al contrario ed è stato fregato più volte. A detta di Wardlow alcune persone nel backstage andrebbero licenziate e buttate in galera per non averlo valorizzato. Lui ha dimostrato di essere meglio dei tanti campioni che si sono susseguiti. Ha battuto il “Best in The World” al punto che ancora oggi il suo corpo cade a pezzi, riferimento a CM Punk, ha demolito anche MJF e persino il campione attuale Samoa Joe. Questo dovrebbe automaticamente renderlo Best in The World, “Better Than You and you know it” (riferimento alla catchphrase di MJF) e “l’uomo più pericoloso nella stanza” (come viene definito Samoa Joe). Wardlow ritiene di essere il campione senza corona della AEW ed è arrivato il momento che “mangi da re”, non si accontenterà più degli scarti e nessuno potrà fermarlo perchè nessuno è più grande, forte e veloce di lui. Wardlow ha quindi chiuso dicendo che adesso non si tratta più di wrestling, ma di guerra.