Come sappiamo i rapporti tra CM Punk e i membri dell’Elite sono molto tesi. Qualche giorno fa la notizia del licenziamento del ragazzo di Chicago dopo quando accaduto ad All In, mentre emerge ora la notizia secondo cui la AEW avrebbe ricevuto una comunicazione da parte di un legale nella quale si contesta la violazione da parte degli Young Bucks dell’accordo in forza del quale ci si impegnava a non parlare di CM Punk e della rissa avvenuta lo scorso anno.
Entrano in gioco i legali
Secondo quanto riportato da Dave Meltzer nel Wrestling Observer Newsletter, la AEW avrebbe informato gli Young Bucks di aver ricevuto una formale contestazione in cui si lamenta la violazione dell’accordo con cui si erano impegnati a non nominare CM Punk ne la rissa di All Out 2022. Ciò sarebbe avvenuto durante una scenetta di “Being The Elite”, anche se è stato evidenziato che il nome di Punk non mai stato espressamente fatto e che quella scenetta non era un riferimento ai fatti di All Out. In ogni caso una formale contestazione è stata mossa, anche se non è stato specificato se proveniente da legali di CM Punk. Staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi giorni/settimane.