After all this time

Questo doveva essere un editoriale diverso.

Alcuni di voi probabilmente sanno quanto mi piacciano le statistiche e le classifiche, la FLOP 10 dei PPV WWE mi ha accompagnata per molti mesi qui su ZonaWrestling. Ogni tanto mi piace rispolverare questo tipo di articoli, perciò ero partita con l’idea di stilare una particolare classifica su NXT: quali sono i dieci wrestler che militano ad NXT da più tempo. In breve, mentre cercavo materiale per l’articolo, mi sono resa conto di molte cose.

Se prendiamo i wrestler che hanno passato più tempo ad NXT senza ancora essere ufficialmente “promossi” nel main roster, ci accorgiamo che si tratta in quasi tutti i casi degli attuali nomi di punta dello show. Partiamo dalla Undisputed Era, ad esempio, che hanno fatto il loro debutto nel luglio del 2017, più di tre anni e mezzo fa. Ancor prima di Cole, Fish e O’Reilly era arrivato Roderick Strong, nell’ottobre del 2016. L’attuale campione Nord Americano, Johnny Gargano, è sotto contratto dal luglio del 2016, dopo la prima (e tristemente unica) edizione del Cruiserweight Classic, mentre il suo amico/nemico, Tommaso Ciampa, ha firmato con la WWE a settembre del 2015, più di cinque anni fa. Per concludere, uno dei due campioni di coppia, il buon Danny Burch, ha fatto il suo debutto televisivo a luglio 2015, quasi sei anni fa. Nel calderone ci butterei anche il buon Pete Dunne, che debuttò ad NXT nel febbraio del 2017.

Cosa si evince da tutto questo bailamme di numeri e date? Che NXT non è più così ben disposto a formare e far andare over i suoi talenti per poi schiaffarli nel main roster, ma necessita di una serie di colonne portanti che non possono essere rimpiazzate così facilmente. Certo negli ultimi mesi abbiamo avuto dei graditi ritorni ad NXT (che non avrei comunque inserito nella mia classifica), uno fra tutti Finn Bàlor, che adesso è parte integrante del nuovo capito della storia dell’Undisputed Era.

Sto dicendo che persone come Black, Roode o Ricochet erano rimpiazzabili, mentre wrestler come Gargano o Ciampa non lo sono? No, non credo sia questo il motivo, credo piuttosto che questa fatica nel “promuovere” certi nomi sia parte del processo evolutivo che è avvenuto e sta continuando ad avvenire ad NXT. Forse nomi come la UE sono diventati ormai “troppo grandi” e varrebbe la pena spostarli dal loro ambiente naturale, quale NXT è diventato, per il main roster solo se ne valesse davvero la pena. Non dimentichiamoci che viviamo e vivremo ancora a lungo nell’era Covid e forse certi debutti sono stati rimandati anche per questo, ma credo anche che, appunto, con certi nomi non si voglia rischiare di buttare via il lavoro fatto in quasi cinque anni di costruzione.

Per nomi come Burch, la questione è un po’ diversa. Burch è sempre stato un jobber, poi promosso a jobber di lusso; il motivo per cui non abbia patito il destino di tanti midcarder di NXT promossi a caso nel main roster rimane un mistero. Forse hanno visto in lui qualità che altri non avevano, forse con l’idea di mettere in piedi NXT UK pensavano che sarebbe servito come il pane in quell’ambiente (e per un periodo è andata così), forse il fatto che sembri un cinquantenne nonostante abbia meno di quarant’anni ha fatto credere che non fosse televisivamente adatto a un palcoscenico maggiore. Chi può dirlo.

A proposito, sul discorso dell’innalzamento della “età media” in WWE ci sarebbe da dire molto, moltissimo, mi sarebbe piaciuto dire la mia sull’argomento, vedremo in futuro.

Ma rimaniamo sull’argomento del giorno. In definitiva, da persone come Gargano, Dunne, o la UE, si evince chiaramente che raggiungere lo status di campione di NXT non equivale più ad un cambio di roster, ma piuttosto che si è diventati una parte integrante dello show giallo, dunque di difficile sostituzione. Se ciò sia un bene o un male, questo non lo so. Cosa succederebbe se fra cinque, dieci, quindici anni, un wrestler cominciasse e terminasse la sua carriera in WWE ad NXT, senza mai passare per Raw o SmackDown? Che cosa significherebbe questo?

Prima di concludere, però, voglio citare ancora qualche nome di “veterani” di NXT, con qualche considerazione sparsa sul perché si trovino ancora nello show giallo:

Dakota Kai e Raquel Gonzàlez: entrambe hanno firmato nel 2017 dopo il Ma Young classic. Su di loro, penso che la WWE attendesse di trovare il modo giusto per sfruttarle, in quanto la Kai come face non convinceva appieno (a me non convince appieno neanche da heel ma son dettagli). Adesso che sono sulla cresta dell’onda, un approdo nel main roster appare più vicino, ma con la voce dei possibili titoli di coppia femminili di NXT, potrebbero servire allo show giallo ancora per un po’

Velveteen Dream: tecnicamente ha debuttato con questa gimmick nel 2017, ma il suo primo match ad NXT risale al luglio 2015 signore e signori. Il perché di una mancata promozione, oltre al recente infortunio, potrebbero essere un certo tipo di accuse particolari, su cui non mi dilungherò. Quando le acque si saranno calmate, la WWE deciderà di riproporlo ancora ad NXT, magari con una title shot all’NXT Championship, oppure l’approdo nel main roster è vicino?

Kona Reeves: debutto nel novembre 2015. Boh. Su Wikipedia si dice che pare sia infortunato a un labbro. Boh

E signore e signori, il premio di veterano assoluto, con il debutto risalente ad aprile 2015, praticamente sei anni fa, abbiamo . . . Aliyah.

Lo ammetto, è pensando a lei che ho deciso di scrivere questo articolo. Aliyah ne ha passate tante, ha cambiato gimmick e attitudine molto spesso e adesso dal 2020 è impegnata nel Roderick Strong Brand, che tuttavia non ha ancora una direzione. Credo che per lei valga lo stesso discorso di Dakota Kai: stanno aspettando di capire in cosa sia più brava, per utilizzarla al massimo. Solo che con la Kai sembrano averlo finalmente capito, con Aliyah invece no. Un gigantesco mistero.

Voi cosa ne pensate? Perché tutti questi wrestler non sono ancora approdati a Raw o a SmackDown? E quando succederà? Abbiamo casi palesi in cui NXT viene usato come territorio di sviluppo per saggiare le abilità di un wrestler e farlo adattare allo stile WWE, ma con tutti questi nomi di spicco, il livello non si sarà ormai alzato troppo?

Long Live NXT.