Dopo 40 anni in cui ha avuto le redini della WWE, Vince McMahon si è ritirato a luglio a causa degli scandali che lo hanno coinvolto. Triple H ha preso il suo posto nel reparto creativo, ricevendo già molti elogi per il lavoro svolto negli ultimi due mesi, quasi oscurando ciò che è stato fatto prima di lui dall’illustre suocero. Infatti, c’è chi pensa che il trattamento riservato al lavoro di Vince sia ingiusto.

Riconoscere i meriti

A schierarsi a favore di Vince è Alberto Del Rio, una delle top star della WWE tra il 2010 e il 2016. In un’intervista con Riju Dasgupta di Sportskeeda Wrestling, ha commentato i recenti cambiamenti dietro le quinte della compagnia:

“Ad essere onesti, non sono lì quindi non ho possibilità di confrontare un’amministrazione con l’altra perché ero lì solo quando era Vince McMahon a comandare, ma sono abbastanza certo che sia fantastico. Ho letto i commenti dei fan e dei talenti su come sono felici e pensano che le cose stiano migliorando”.

Ma visti i quattro decenni di successi senza precedenti di McMahon, Del Rio pensa che il 77enne meriti ancora rispetto da parte di chi preferisce il nuovo prodotto WWE:

“Penso che sia un po’ ingiusto per il signor McMahon, perché ora che se n’è andato ci sono alcune persone che dicono che ora tutto è migliore. Penso che sia ingiusto. Non dovrebbero dire che è meglio. Dovrebbero solo dire che è diverso, perché è così. Non è meglio o peggio, è solo diverso”.

Del Rio quindi si schiera in maniera condivisibile con Vince. D’altronde, è doveroso riconoscere i successi della WWE di Mr McMahon, che ha sbaragliato qualsiasi tipo di concorrenza, rimanendo solitaria sul mercato per tantissimi anni.