Aleister Black è stato ospite nell’ultima puntata di WWE The Bump e ha parlato della sua formazione sul ring e del passato nelle arti marziali: “Non avevamo ancora la WWE in Olanda, ma guardavo la NJPW e altre compagnie americane. A 4 anni, ho visto due uomini competere sul ring e ho pensato che fossero arti marziali. Ho chiesto ai miei genitori se potevo fare arti marziali, quindi ho iniziato facendo karate, jiu-jitsu e più tardi con la kick-boxing. A 15 anni ho cominciato ad allenarmi come wrestler e ho usato le arti marziali per definirmi in questo settore.”

Durante la sua carriera, Black ha affrontato numerosi avversari, ma ce n’è stato uno che lo ispirato in modo particolare: “Jushin Thunder Liger era semplicemente diverso. Quando l’ho affrontato mi sono detto: ‘se non sono pronto ora, non sarò mai pronto’. Ho pensato che se non potevo avere un buon match con quest’uomo, o non sentirmi a mio agio con lui sul ring allora non sarei dovuto essere lì. Ovviamente, c’era pressione ed ero nervoso, ma il mio incontro con lui è stato indescrivibile. Ero con l’uomo che ho seguito per tutta la vita, uno dei primi che ho visto in TV e stavo lottando contro di lui. È un enigma. È così unico, ha influenzato me e molti altri. Era un punto cardine nel wrestling stesso, come un’entità direi. “

A poco più di un mese da WrestleMania 36, Aleister Black non ha ancora in mente un avversario per il pay per view, ma sta rafforzando il suo status settimana dopo settimana: “Beh, stasera dovrò fare i conti con un certo uomo di nome AJ Styles. Non sono sicuro di fidarmi abbastanza di Seth Rollins. Poi, ci sono cose che mi restano in mente con Buddy Murphy dalla Royal Rumble. Ci sono molti modi in cui potrebbe andare in questo momento, ma lascerò che il destino lo decida per me.”