La seconda parte del 2018 non ha rappresentato un momento facile nella carriera di Alexa Bliss. Per la ragazza, sin dalla sconfitta contro Ronda Rousey a Hell in a Cell, è iniziato un vero e proprio calvario, in cui non è le è stato dato il permesso di lottare a causa di diverse commozioni celebrali subite in un arco temporale relativamente ristretto. Commozioni che hanno fatto saltare il match che lei ha sempre sognato contro Trish Stratus.
Durante un’intervista per Sky Sports, l’ex 5 volte campionessa femminile ha discusso di come il suo modo di approcciare l’azione in ring sia cambiato. La Bliss ha spiegato di aver imparato ad essere molto più cauta, soprattutto dopo la seconda commozione. Di quest’ultima infatti, ha spiegato, non ricorda quasi nulla e il timore che non possa più tornare sul quadrato la spaventa.
Ha inoltre sottolineato che le è stato proibito subire alcune manovre, come la buckle bomb all’angolo, e che il suo stile dovrà modificarsi di conseguenza. “Si tratta di trovare il giusto equilibrio. Sono consapevole che ci sono alcune mosse che probabilmente non dovrei più usare, perché il gioco non vale la candela, sai cosa intendo? Ce ne sono poi altre che vanno benissimo“.