Mancano un paio di settimane a quello che passerà alla storia come l’evento indy più importante di sempre, All-In.
Un evento simbolo di un movimento, quello extra-WWE, che sta crescendo in modo progressivo e costante negli ultimi anni riuscendo a far sì che compagnie come Impact Wrestling, Lucha Underground o la rediviva Major League Wrestling abbiano un seguito importante di fan che sostengono il prodotto seguendolo ogni settimana.
Pur non godendo di uno show settimanale di alto livello, anche la Ring Of Honor può dirsi in crescita, principalmente grazie alla partnership con la New Japan Pro Wrestling. L’affiliazione ai giapponesi ha dato lo slancio a Cody e ai Bucks per proporre un All-In che è andato sold out in meno di mezz’ora. Un record impensabile da ottenere ma ancor più impensabile da battere.
E invece qualcuno lo ha battuto quel record. Quindicimila biglietti venduti in un quarto d’ora per poter assistere al G1 Supercard, evento targato ROH in collaborazione con la NJPW. Quindicimila spettatori in un’arena speciale: il Madison Square Garden. Un record di vendite al MSG non solo per le cosiddette indy, ma anche per la WWE.
E se non siete rimasti a bocca aperta per i biglietti venduti o per la location, lo sarete per la data scelta per organizzare l’evento. Il 6 Aprile, durante il weekend di WrestleMania 35 e la stessa sera in cui andrà in scena, a circa dieci chilometri dal MSG, TakeOver: New York.
La WWE si dice che abbia tentato di fermare tutto ciò ma senza successo. Gli accordi precedenti con il Madison Square Garden sono andati un pò a perdersi a causa dei costi che ha l’arena e la preferenza della WWE verso il Barclays Center o il MetLife Stadium appena fuori New York. Il G1 Supercard sarà il primo show non-WWE/WWF/WWWF ad essere ospitato nella World’s Famous Arena dal lontano 1957.
Un guanto di sfida lanciato in faccia alla WWE. Non per fermare il suo monopolio ormai ventennale, ma per dire ‘Noi ci siamo’. L’unico modo che ora ha la WWE per fermare tutto ciò è puntare verso quei contratti che sono in scadenza a Gennaio e che riguardano nomi importantissimi per entrambe le compagnie come Kenny Omega, Cody Rhodes e gli Young Bucks.