Un intero stadio che invoca un coro provocatorio contro CM Punk, è questo quello che forse rimarrà più impresso di questo match, oltre alle gesta fuori di testa dei due atleti Jack Perry e Darby Allin, che si sono affrontati in un Coffin Match davvero violento sul suolo sportivamente sacro di Wembley. In palio non solo la gloria ma anche il titolo TNT, oggi detenuto dallo Scapegoat.

Un match brutale e intenso fin dall’inizio, con Allin che attacca Perry con una sedia. L’azione si sposta rapidamente fuori dal ring, dove Perry fa schiantare Allin contro la bara preparata a bordo ring.

Il match raggiunge livelli di violenza estremi quando Perry cosparge il ring di vetri rotti, scatenando l’entusiasmo del pubblico. In questo momento, tutto Wembley esplode in un coro unanime di “Ooooh cry me a river”, riferendosi alla famosa frase pronunciata da Perry alle telecamere durante All In dello scorso anno. Quella frase aveva causato la rissa nel backstage che aveva poi portato al licenziamento di CM Punk ed il pubblico è sembrato gradire l’ennesima provocazione.

Allin sanguina copiosamente dopo essere stato sbattuto contro le barriere. La brutalità continua con Allin che esegue un Coffin Drop su Perry a bordo ring. Perry risponde powerbombando Allin sulla rampa d’entrata e frustrandolo con la sua stessa cinta. Nel finale, Perry riesce a chiudere Allin nella bara dopo averlo colpito con una ginocchiata in corsa, mantenendo il titolo dopo appena 10 minuti di battaglia.

Il post-match è altrettanto scioccante: i Young Bucks arrivano con della benzina, versandola su Allin nella bara. Quando Perry sta per dar fuoco alla bara, le luci si spengono e risuona “Seek and Destroy” dei Metallica. Sting fa il suo ingresso, mettendo in fuga i cattivi e salvando Allin. Mentre Sting aiuta Allin fuori dalla bara, il pubblico intona “Seek and Destroy”, celebrando il finale emozionante del match.

Nonostante la brevità dell’incontro per gli standard di un pay-per-view, l’intensità dell’azione e l’apparizione di Sting hanno reso questo segmento memorabile, lasciando il pubblico desideroso di vedere come si evolverà questa rivalità.