Si va avanti spediti e siamo arrivati al terzo match della main card ed è il tanto atteso match valido per gli AEW World Tag Team Championship fra gli FTR e gli Young Bucks. Da sottolineare il tributo degli FTR a Brodie Lee e Bary Wyatt con una fascia nera al braccio coi loro nomi.
Si parte subito forte
È una grande sfida e si sente fin dalle entrate. Fin dal suono della campanella i 4 atleti tengono un ritmo veramente elevato e danno vita ad una sfida senza esclusione di colpi. L’azione non conosce pause con gli Young Bucks soprattutto che partono in quarta e isolano il solo Cash Wheeler. Una volta che viene dato il tag a Dax Harwood la situazione si riequilibra e i ritmi incredibilmente si alzano ancora e i 4 vanno a segno con mosse singolari e in tag veramente belle ed ad effetto. Bellissimo veramente bello il fatto della mosse di coppia “invertite” e alternate, infatti spesso se uno faceva una mossa gli altri due eseguivano a parti inverse. Fra piledriver, voli, Superkick e tanto altre nessuno ha intenzione di cedere e di arrendersi.
Che finale!
Gli FTR si fanno sempre più strada verso la Shatter Machine e vanno a segno ma per la sorpresa generale ottengono un conto di 2. I Bucks si riprendono e dopo vari Superkick vanno a segno non con una, non con due ma con ben 3 Double V-Trigger che però non regalano la vittoria. Nel mezzo delle V-Trigger i Bucks rubano anche la Shatter Machine agli avversari ma nemmeno così riescono a vincere. Ma proprio quando sembravano pronti a chiudere gli FTR ribaltano il tutto e vanno loro a segno con la seconda Shatter Machine e una terza una per Matt e una Nick Jackson. Questa volta sì che abbiamo il conto di 3! Gli FTR restano quindi campioni in un match che senza ombra di dubbio sarà un serio candidato a Match Of The Year, la “bella” va quindi agli FTR che a fine match tendono la mano ai Bucks che però rifiutano e se ne vanno.