Uno dei match più attesi di All In è stato quello tra la campionessa TBS Mercedes Mone, la Sasha Banks della WWE, e Britt Baker, volto storico della compagnia. Una sfida tra due wrestler dal carisma elevatissimo e che a livello di costruzione ha coinvolto moltissimo i fan della AEW. Proprio ad All In, lo scorso anno, Mercedes Mone si era affacciata per la prima volta nel mondo AEW, apparendo tra il pubblico di Wembley.

Un match che parte piano

Il match inizia con grande attesa dopo un video di presentazione e un’entrata spettacolare di Mercedes Mone, che arriva in carrozza accompagnata da cani come una vera regina. La campionessa è affiancata da Kamille. L’incontro parte subito ad alta intensità con Baker che tenta una Lockjaw precoce, ma Mone si salva. La campionessa mostra la sua arroganza, chiedendo timeout mentre è appoggiata sulle spalle di Kamille a bordo ring. L’azione prosegue con scambi di mosse, tra cui una serie di Three Amigos di Mone, ma il pubblico rimane stranamente silenzioso. Baker prova a riaccendere l’atmosfera con il suo famoso gesto DMD, ma Mone continua a dominare.

Un momento di tensione si crea quando Mone ruba il guanto di Baker e simula di spegnere una sigaretta sulla sua schiena. Baker riesce a recuperarlo, scatenando una serie di contrattacchi. Il match raggiunge il suo apice con alcune sequenze spettacolari, tra cui un impressionante rovesciamento aereo di Baker su Mone dalla terza corda. Kamille interviene spostando il piede di Mone sotto le corde, provocando l’interruzione di uno schienamento.

Un finale affrettato?

Il finale è controverso: Baker tenta di ingannare l’arbitro fingendo di essere stata colpita con la cintura NJPW Strong Women’s, ma il suo piano si ritorce contro di lei. Dopo l’espulsione di Kamille, Baker sembra avere il sopravvento con la Panama Sunrise e lo Stomp, ma Mone resiste. In un finale un po’ repentino, Mone riesce a eseguire la Moneymaker su Baker dopo averla sbattuta contro le corde, ottenendo lo schienamento vincente in 17:25.

In quello che sembra un giudizio abbastanza condiviso, nonostante le grandi aspettative, il match non ha raggiunto i livelli sperati. L’azione è stata a tratti lenta e il finale è arrivato in modo quasi inaspettato, lasciando il pubblico con la sensazione che potesse esserci di più. Soprattutto una fase finale più lunga ed articolata avrebbe probabilmente portato questo match al livello degli altri della card.