Pronti via! All In è iniziato subito con il botto con il match tra CM Punk, autoproclamato Real World Champion e Samoa Joe. In palio proprio il titolo mondiale AEW mai perso in un match da CM Punk, di fronte due avversari che si conoscono da una vita e che dopo quasi 20 anni dall’ultimo match si sono ritrovati nelle ultime settimane a Collision, nuova casa di CM Punk, fino al match combattuto questa sera a Wembley.
Un sopravvissuto
Accoglienza buona per Samoa Joe, mentre la reazione del pubblico verso CM Punk è stata mista. Per 10 minuti buoni di contesa Samoa Joe ha letteralmente scherzato con l’avversario, prima “suonandogli” il petto con violentissime chop fino a lanciarlo violentemente contro la base del tavolo di commento. Dopo l’impatto Punk è uscito da sotto al tavolo sanguinante, fino a poi diventare una maschera di sangue. Il best in the world ha continuato a subire le offensive del ROH Television champion abbozzando delle brevi e piccole reazioni. Ad un certo punto CM Punk ha eseguito le mosse tipiche di John Cena, doppia shoulder tackle, il back body drop e stava anche per fare il gesto del “You can see me” prima di mostrare il dito medio al pubblico.
Samoa Joe dal canto suo ha reagito bloccando alcuni pugni come Hulk Hogan per poi chiudere Punk nella STF. Botta e risposta continuo tra i due e quando il Samoano era pronto per la Muscle Buster è stato bloccato dal Real Champion che è salito sul paletto ed è riuscito ad eseguire un Pepsi Plunge che è bastato per portare a casa l’incontro. CM Punk si è quindi confermato Real World Champion e alla fine ha ricevuto anche una discreta ovazione dal pubblico di Wembley.